Comunicato stampa del 10.3.2019 [Fonte: Hartmann Hotels]
Il cambiamento che ha regalato qualità alle Dolomiti.
Un decennio di Dolomiti Unesco Pieno di attenzioni verso le richieste del patrocinio dell’Unesco hanno fatto sicché, le Dolomiti sono cresciute notevolmente per territorio conosciuto in tutto il mondo.
Le regioni coinvolte hanno egregiamente rispettato il protocollo consegnato 10 anni fa.
Questa estate sarà un’estate ricca di avvenimenti a sfondo culturale indirettamente anche a sfondo turistico. Comunicare quanto importante sia mantenere le bellezze di queste Terre è il compito primario dell’istituzione.
In questa occasione a Santa Cristina in Val Gardena il prossimo giugno si festeggerà l’inaugurazione della prima piattaforma panoramica sull’alpe Mastlè. Sarà un incontro conviviale e di ospitalità verso tutti gli organi che hanno contribuito a trasformare le Dolomiti in un territorio non solo amato per le sue bellezze ma anche rispettato per il suo modo di essere.
Anche la popolazione in questi 10 anni si sta dimostrando fiera del riconoscimento ricevuto ma ancor di più dando un segno di responsabilità nella cura di questo territorio. È già con certezza si potrà vedere in futuro ancor più sensibilità verso le bellezze naturali delle Dolomiti.
È anche una gioia poter condividere questo Angolo della terra con tantissimi ospiti provenienti da oltre 80 nazionalità del mondo, ci racconta Tobia Moroder sindaco di Ortisei, è grande sostenitore di tante iniziative soprattutto verso le generazioni più giovani.
La Hartmann Hotels, Gruppo alberghiero in Val Gardena, in questo anno 2019, in occasione dei 10 anni, ha creato una serie di iniziative, per avvicinare ancora di più ai suoi ospiti alle montagne circostanti. Il compito principale, sarà portare una visione storica della vita nelle Dolomiti sensibilizzando gli avventori a seguire piccole regole per rispetto verso la natura e chi le abita.
Con un programma settimanale, saranno le guide naturalistiche a proporsi per programmi leggeri, avvincenti e anche adatti ai bimbi.
un decennio di Dolomiti Unesco Pieno di attenzioni verso le richieste del patrocinio dell’Unesco hanno fatto sicché, le Dolomiti sono cresciute notevolmente per territorio conosciuto in tutto il mondo.
Le regioni coinvolte hanno egregiamente rispettato il protocollo consegnato 10 anni fa.
Questa estate sarà un’estate ricca di avvenimenti a sfondo culturale indirettamente anche a sfondo turistico. Comunicare quanto importante sia mantenere le bellezze di queste Terre è il compito primario dell’istituzione.
In questa occasione a Santa Cristina in Val Gardena il prossimo giugno si festeggerà l’inaugurazione della prima piattaforma panoramica sull’alpe Mastlè. Sarà un incontro conviviale e di ospitalità verso tutti gli organi che hanno contribuito a trasformare le Dolomiti in un territorio non solo amato per le sue bellezze ma anche rispettato per il suo modo di essere.
Anche la popolazione in questi 10 anni si sta dimostrando fiera del riconoscimento ricevuto ma ancor di più dando un segno di responsabilità nella cura di questo territorio. È già con certezza si potrà vedere in futuro ancor più sensibilità verso le bellezze naturali delle Dolomiti.
È anche una gioia poter condividere questo Angolo della terra con tantissimi ospiti provenienti da oltre 80 nazionalità del mondo, ci racconta Tobia Moroder sindaco di Ortisei, è grande sostenitore di tante iniziative soprattutto verso le generazioni più giovani.
La Hartmann Hotels, Gruppo alberghiero in Val Gardena, in questo anno 2019, in occasione dei 10 anni, ha creato una serie di iniziative, per avvicinare ancora di più ai suoi ospiti alle montagne circostanti. Il compito principale, sarà portare una visione storica della vita nelle Dolomiti sensibilizzando gli avventori a seguire piccole regole per rispetto verso la natura e chi le abita.
Con un programma settimanale, saranno le guide naturalistiche a proporsi per programmi leggeri, avvincenti e anche adatti ai bimbi.
Quando l'architettura diventa la chiave del futuro.
L'architettura sta dettando l'arte già da millenni. Non solo questo, e anche sinonimo di qualità di vita.
Nelle zone montane delle Dolomiti, i tipici Masi sono da sempre stati costruiti con un criterio tutt'altro che banale.
Le stanze più occupate venivano costruite orientate verso il sole e le stanze adibite alla conservazione degli alimenti, venivano costruite verso Monte in seminterrato.
Il poter trascorrere la giornata locali temperati e poter usufruire di alimenti conservati dal fresco, erano e sono tutt'ora la qualità di vita del uomo di montagna.
Le nuove costruzioni, ancora sempre fiancheggiate dal materiale più pregiato di queste Terre, il legno di Larice, rispecchiano l'esperienza raccolta nel tempo.
Una parte del fascino delle Dolomiti è rappresentata da questa architettura riservata nel tempo. Ma copia il rispetto verso l'ambiente il punto di forza di questo tipo di costruzione. Poter ereggere un edificio con materiale naturale e sempre rinnovabile nel tempo, un materiale che eccelle per coefficiente di coibentazione, riuscendo a combattere le rigide temperature invernali e le impietose forze della natura, non troverà un valido sostituto
Un esempio classico architettonico adottato dal imprenditoria turistica eh lo 
Comunicato Stampa delle Dolomiti 